🚴♀️Piazza Ragazzabile 2025: estate attiva e sostenibile al CVT
Anche per l’estate 2025 il quartiere della Circoscrizione 4 si è animato grazie a Piazza Ragazzabile, il cantiere-laboratorio di ecologia urbana che da 13 anni coinvolge ragazze e ragazzi dai 14 ai 18 anni in attività di cura e valorizzazione degli spazi pubblici.
Vernice, pennelli, palette, biciclette, sostenibilità e nuove amicizie: è questo il “kit” simbolico che ha accompagnato una trentina di adolescenti in un'esperienza civica che lascia il segno, non solo nei muri riverniciati o negli arredi urbani recuperati, ma anche nella coscienza collettiva del quartiere.
Piazza Ragazzabile non è solo un cantiere: è un’opportunità per apprendere facendo. I partecipanti si mettono in gioco in prima persona, attraverso attività manuali e riflessioni condivise. I laboratori si articolano tra interventi pratici nei luoghi pubblici della Circoscrizione e momenti formativi nelle “botteghe” tematiche, grazie alla collaborazione con realtà esperte in falegnameria, apicoltura, comunicazione, fabbricazione artigianale e molto altro.
Il progetto offre ai partecipanti crediti formativi per la scuola, un rimborso economico e, soprattutto, un’occasione di crescita personale e di appartenenza alla comunità. Ogni attività diventa uno strumento per acquisire consapevolezza sui temi dell’ambiente, del rispetto condiviso, dell’inclusione e del lavoro di squadra.
La sede del progetto è il Centro di Valorizzazione Territoriale (CVT) di via Medici 28, cuore pulsante delle attività estive e punto di riferimento per gli incontri informativi e per i laboratori. Proprio al CVT si sono svolte le due giornate di presentazione, lunedì 26 e venerdì 30 maggio, aperte a ragazze e ragazzi interessati, accompagnati da un genitore o tutore.
Piazza Ragazzabile 2025 è promosso dalla Circoscrizione 4 e coordinato dall’Associazione Jonathan in qualità di capofila, in collaborazione con l’Associazione Solea, il gruppo scout Agesci Torino 3 e la Cooperativa Sociale San Donato.
Un esempio concreto di come, anche d’estate, il CVT sappia diventare uno spazio attivo e partecipato, dove cultura, ecologia e cittadinanza si incontrano.